Una funzione ampiamente apprezzata in Aoralscan è quella relativa all’AI, ossia all’intelligenza artificiale.
Ma in cosa consiste di preciso la funzione AI e come funziona?
Ecco come può rendere la scansione più semplice e veloce.
In parole povere, l’AI consente ad Aoralscan di distinguere quale parte delle informazioni intraorali non è necessaria per l’acquisizione dei dati, come la lingua e il lato buccale.
Queste informazioni non verranno acquisite o visualizzate sul modello 3D generato.
Non è quindi necessario gestire i dati dopo la scansione e questo permette di velocizzare il lavoro.
Lo scanner intraorale può acquisire molte informazioni, tuttavia, non tutte sono necessarie per la procedura di rielaborazione dei dati e quindi questi dati acquisiti devono essere eliminati.
Alcuni scanner possono eliminare le informazioni superflue automaticamente, ma poiché la lingua e il lato buccale sono troppo vicini ai denti e alla gengiva, i dati non necessari possono essere molto difficili da rimuovere con precisione.
Con la funzione AI, questo problema viene superato: i dati non necessari non vengono proprio acquisiti in partenza e quindi i dati scansionati non avranno bisogno di essere selezionati.
Come si applica la funzione AI?
- Prima di eseguire la scansione bisogna attivare la funzione AI, quindi avviare la scansione.
- Lo scanner è ora in grado di dire quale parte sia necessaria per l’acquisizione dei dati, come denti e gengiva, e quale no, come lingua e lato buccale.
- E il software presenterà all’operatore solo i dati necessari nell’intero processo di scansione, il che rende anche Aoralscan più veloce e preciso.
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