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Manuale per il successo della stampa 3D dentale

È una grande soddisfazione aprire il coperchio di una stampante 3D dentale e vedere una piattaforma completa di parti perfettamente stampate.

Ma scoprire che i tuoi modelli sono mancanti o peggio ancora, sono caduti nel serbatoio della resina è sicuramente meno piacevole.

Sebbene le moderne stampanti 3D e i materiali di stampa all’avanguardia abbiano tutte le caratteristiche per farti ottenere risultati eccellenti, ci sono tuttavia alcuni fattori esterni che potrebbero influenzare il successo finale di qualsiasi lavoro di stampa.

La missione di FeniQX è aiutare gli odontoiatri e i laboratori dentali a crescere per raggiungere i loro obiettivi di produzione. Per aiutarti nel tuo percorso, ti mettiamo a disposizione questa guida, in riferimento alla stampante SprintRay Pro.

Segui le migliori pratiche per la preparazione e la progettazione

La fase di preparazione e progettazione comprende tre attività principali:

  1. acquisizione dei dati del paziente,
  2. utilizzo di tali dati per progettare una protesi o un dispositivo
  3. importazione di tale file nel software RayWare per la predisposizione della stampa.

Gli errori commessi durante questa prima fase possono avere effetti di vasta portata. Incoerenze nei dati di scansione, problemi di progettazione CAD e impostazioni di stampa errate possono causare problemi, se non corretti.

1. Acquisisci i dati del paziente

Gli scanner intraorali sono una tecnologia estremamente utile che consente ai professionisti del settore dentale di acquisire digitalmente i dati dei pazienti senza i problemi associati alle impronte tradizionali. Ma anche piccole imperfezioni o lacune nei dati di scansione possono avere conseguenze negative sulla qualità della stampa finale, poiché i dati scansionati sono alla base del progetto e di ogni parte del processo in corso, inclusa la stampa 3D.

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In RayWare le scansioni incomplete presenteranno superfici nere e non saranno stampabili.

  • Durante la scansione, assicurati quindi che tutti i dati siano completi e che non vi siano buchi visibili.
  • Presta molta attenzione al rendering della dentatura del paziente per garantire che la scansione digitale corrisponda alla realtà.
  • Una volta completata la scansione, dai un’occhiata dettagliata al file 3D.
  • Esegui nuovamente la scansione di tutte le aree in cui sembrano mancare dati per massimizzare il successo a valle del processo.

2. Utilizza i dati per progettare protessi e dispositivi

Se utilizzi software CAD dentale come 3Shape o Exocad, assicurati che i tuoi modelli siano completamente chiusi , in gergo tecnico “a tenuta stagna”, prima di esportarli sulla tua stampante.

RayWare utilizza un algoritmo automatico per verificare la presenza di fori e  superfici autointersecanti nei modelli.

Se ricevi un avviso da RayWare, ricontrolla il tuo modello prima di stampare per verificare che non ci siano problemi.

Inoltre, assicurati di progettare correttamente i tuoi dispositivi per la tua stampante: stampanti diverse possono avere requisiti diversi per impostazioni come offset, conservazione e tolleranza.

Procedi tenendo presenti queste impostazioni desiderate.

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Credito fotografico: Exocad

Se esternalizzi la progettazione del tuo modello a un laboratorio o ad altre terze parti, assicurati di comunicare loro quale stampante utilizzerai per la fabbricazione. Nonostante la loro esperienza, laboratori e servizi di progettazione possono occasionalmente fornire modelli che presentano problemi di stampabilità. Se ricevi errori in RayWare o noti buchi neri sulla superficie del tuo modello, chiedi loro di ricontrollare il lavoro.

Per assistenza nel verificare se il tuo modello 3D presenta problemi di stampabilità, puoi contattare il supporto Feniqx.

3.Importa il file nel software RayWare per la predisposizione della stampa

Ci sono due considerazioni principali correlate da tener presente quando si orientano i modelli per la stampa: strutture di supporto e orientamento. Se stai stampando modelli con una base ampia e perfettamente piatta, come i modelli per allineatori trasparenti o waxup, stampare i modelli in piano contro la piattaforma è il modo più rapido per procedere. Questo metodo fornirà le massime velocità di stampa e richiederà la minima post-elaborazione, poiché non ci sono strutture di supporto con cui fare i conti. Tuttavia, la stampa in piano contro la piattaforma è possibile solo quando il modello ha una base perfettamente piatta ed è privo di sporgenze importanti.

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Molti lavori di stampa non presenteranno modelli perfettamente piatti. Saranno necessari supporti per stampare correttamente.

Per i modelli che non hanno una superficie piana di appoggio, come dime chirurgiche, bite e placche protesi mobili, saranno necessarie strutture di supporto. Poiché la maggior parte delle stampanti 3D desktop i modelli vengono stampati capovolti, sono necessarie strutture di supporto per ottenere una buona adesione con la superficie di costruzione. RayWare può generare automaticamente supporti con un solo clic.

Quando stampi con i supporti, ti consigliamo di orientare i modelli tra 30 e 60 gradi dalla piattaforma.

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Non tutti i lavori si preparazione alla stampa sono semplici. Di fronte all’ambiguità, opta per il risultato che richiederà la minima post-elaborazione.

Prenditi cura e conserva la resina in modo corretto

Le resine e la stampante 3D funzionano insieme come una squadra. Se si verifica un problema con i materiali di stampa, la stampante potrebbe non essere in grado di produrre risultati coerenti e desiderabili. La cura della resina non è difficile, ma alcune regole e processi possono aiutarti a evitare errori comuni che possono portare a errori di stampa.

La gestione della resina può essere suddivisa in due fasi principali di manipolazione: la resina nella bottiglia e quando è nel serbatoio della stampante.

1. Resina nella bottiglia

Con il tappo ben chiuso e conservata a temperatura ambiente, la resina può essere conservata nella bottiglia fino alla data di scadenza. La data di scadenza della resina SprintRay è indicata sul retro del flacone. Se utilizzi una resina che è stata sullo scaffale per un po’ di tempo, assicurati di controllare questa data, poiché i fotoiniziatori perdono efficacia dopo la data di scadenza, aumentando la probabilità di fallimento.

Le resine SprintRay sono confezionate in flaconi progettati per limitare la contaminazione.

Prima di versare la resina dalla bottiglia nel serbatoio resina di SprintRay Pro, agita sempre la bottiglia per alcuni istanti.

Le resine particolarmente viscose devono essere agitate più a lungo per garantire una corretta miscelazione.

La resina che rimane per un lungo periodo è soggetta a separazione dei componenti e questo può causare problemi di stampa.

Se versi un nuovo tipo di resina nel serbatoio, assicurati che quest’ultimo sia stato pulito a fondo con alcol isopropilico e un panno morbido.

Quando versi la resina nella bottiglia dal serbatoio della resina, ti consigliamo di filtrarla attraverso un colino a maglia fine.

Pezzi di resina parzialmente indurita che potrebbero essersi formati nel tuo serbatoio possono contaminare la resina nella tua bottiglia, causando problemi di stampa lungo il procedimento. Questa è una pratica particolarmente importante quando sostituisci la resina nella bottiglia dopo un errore di stampa, poiché vi è una maggiore probabilità che vi siano particelle indurite nel serbatoio della resina.

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2. Resina nel serbatoio

L’esposizione alla resina si verifica più comunemente quando la resina si trova nel serbatoio della stampante.

Poiché il coperchio viene spesso sollevato durante il processo di stampa, la resina viene esposta a luce, calore e aria ogni volta che si accede all’area di stampa.

Le resine compatibili con SprintRay Pro utilizzano fotoiniziatori con assorbimento di picco a 405 nm, che è presente nella maggior parte delle forme di illuminazione artificiale e sicuramente anche nella luce solare diretta.

Anche quando non si accede al piano di stampa, la resina non deve essere lasciata scoperta nel serbatoio per più di tre giorni. Se lasciata nel serbatoio per più di tre giorni, la resina deve essere filtrata attraverso un filtro prima dell’uso, per rimuovere i frammenti induriti.

Se desideri conservare la resina nel serbatoio per più di 3 giorni, utilizza semplicemente il coperchio del serbatoio nero in dotazione per ridurre al minimo il rischio di contaminazione.

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Quando passa molto tempo tra i lavori di stampa, assicurati di utilizzare la spatolina in silicone per mescolare accuratamente la resina nel serbatoio.

La resina deve avere un aspetto consistente e omogeneo: proprio come deve essere agitata nella bottiglia, deve essere miscelata nel serbatoio dopo che è stata lasciata riposare.

Ottimizza il tuo spazio di lavoro di stampa

La contaminazione dell’ambiente di stampa può causare problemi con i dispositivi finali e finiti. Sebbene i potenziali contaminanti ambientali siano una miriade, la regola pratica è duplice: scegliere l’ambiente appropriato in cui utilizzare la stampante e mantenere l’ambiente pulito e organizzato.

1. Scegli l’ambiente giusto

Sebbene la principale causa di contaminazione della resina sia inconsistente, esistono una serie di altri fattori che possono causare problemi di stampa se non controllati.

Assicurati che la stampante sia posizionata lontano da finestre o altre fonti di luce naturale intensa. L’esposizione alla luce solare diretta anche per un periodo molto breve al giorno, aumenta notevolmente la possibilità di contaminazione della resina.

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Inoltre, alti livelli di umidità e temperature estreme possono influire negativamente sulle tue stampe.

Assicurati che la tua stampante si trovi in una stanza asciutta e a temperatura controllata in modo che possano avvenire una corretta polimerizzazione e adesione.

Anche il flusso d’aria persistente, ad esempio da un condotto o da una porta che viene aperta frequentemente, può causare problemi. Metti la tua stampante in un luogo fuori mano e mantieni il suo ambiente a una temperatura costante, anche durante la notte, tra 20-30 gradi Celsius.

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La polvere e le particelle d’aria possono facilmente rimanere intrappolate nella resina liquida, quindi assicurati che la stanza in cui tieni la stampante sia il più pulita possibile.

Piccole macchie e polvere che si depositano sullo specchio del proiettore o sul vetro sotto il serbatoio possono oscurare il percorso ottico della luce, diminuendo le probabilità di successo della stampa.

2. Mantienilo pulito e organizzato

Poiché le stampanti SprintRay si basano su una luce emessa in modo selettivo, anche una piccola macchia sul fondo del serbatoio della resina può interrompere il percorso ottico.

Proprio come piccole quantità di composito polimerizzato su una lampada fotopolimerizzatrice possono interferire con la polimerizzazione intraorale, la contaminazione in qualsiasi punto del percorso ottico della stampante può influire sulla qualità e sulla precisione di stampa.

Ispeziona quindi regolarmente il tuo serbatoio e il vetro sottostante per rilevare eventuali impronte digitali, macchie o frammenti di resina parzialmente polimerizzata.

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La pulizia dell’ambiente di post-elaborazione è fondamentale per ottenere stampe accurate che debbano subire l’adattamento e la finitura finale.

Un punto dolente spesso trascurato ma spesso problematico è il processo di lavaggio.

Assicurati di utilizzare un sistema IPA ( IPA= alcol isopropilico ) a due stadi: prima risciacqua le parti stampate in una vasca di IPA, quindi lasciale in ammollo per 10-15 minuti in una concentrazione agitata di IPA 91% o superiore.

Quando l’IPA nella stazione di lavaggio inizia ad apparire torbido, sostituirlo immediatamente con un IPA fresco.

Se non cambi frequentemente l’IPA della tua stazione di lavaggio, le tue parti possono risultare appiccicose.

Una regola generale che può ridurre drasticamente gli errori di stampa è mantenere tutto il più pulito e organizzato possibile. Ispeziona regolarmente la tua stampante per qualsiasi cosa sia fuori dall’ordinario e asciuga immediatamente eventuali fuoriuscite di resina per evitare che si induriscano sulla tua stampante.

Crea aree specifiche utilizzate per eseguire serie particolari di attività: preparazione della stampa, lavaggio, post-polimerizzazione, ecc. Questo ti aiuta a limitare la contaminazione, ridurre il disordine ed eliminare gli errori.

Se è necessario pulire la stampante, utilizzare l’IPA con un panno morbido e pulisci delicatamente il serbatoio o il vetro sottostante. L’IPA aiuta a scomporre la resina parzialmente polimerizzata che si è indurita sulla superficie della stampante, quindi potrebbero essere necessari alcuni istanti prima che il detergente abbia effetto.

Il tuo supporto per la stampa

In FeniQX, siamo orgogliosi del nostro supporto sui prodotti di stampa 3D. Sebbene i suggerimenti di cui sopra siano ottime linee guida per assicurarti che le tue stampe abbiano successo, siamo a tua disposizione per assicurarci che le cose vadano per il meglio.

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